Normativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti esercita il controllo tecnico (sicurezza del trasporto e regolarità dell’esercizio) ed amministrativo (per le procedure attinenti il controllo tecnico) attraverso il Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale, su tutti i servizi di trasporto di persone e cose realizzati con impianti a fune presenti nell’intero territorio nazionale ad esclusione delle Regioni Autonome Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia e delle Provincie Autonome di Bolzano/Alto Adige e di Trento dotate di analoga struttura propria.

Il Dipartimento dispone, sul territorio, di uffici decentrati denominati U.S.T.I.F. (Ufficio Speciale per i Trasporti ad Impianti Fissi), organizzati da Direzioni Territoriali, che assolvono, per giurisdizione di appartenenza, i compiti e le attribuzioni riguardanti le certificazioni del personale operante negli impianti a fune di competenza.

Ciascun USTIF, normalmente, provvede, per la sua funzione, su una regione o su  due regioni limitrofe.

Le norme di riferimento, ai fini delle abilitazioni del personale, fanno capo al DD n. 288 del 17.09.2014 (in capitolo normativa).

CATEGORIE IMPIANTI

I raggruppamenti per categoria dei vari tipi di impianti a fune sono costituiti e denominati come segue:

CATEGORIA  A)  funicolari terrestri – funivie bifune ed impianti assimilabili;

CATEGORIA B1) funivie monofune con veicoli a collegamento temporaneo ed impianti assimilabili;

CATEGORIA B2) funivie monofune con veicoli a collegamento permanente ed impianti assimilabili;

CATEGORIA C)   sciovie, slittinovie ed impianti assimilabili;

CATEGORIA D)   ascensori verticali ed inclinati, scale mobili, marciapiedi mobili, montascale, piattaforme elevatrici ed impianti assimilabili.

QUALIFICHE PROFESSIONALI

Per quanto attiene le qualifiche professionali ogni USTIF, mediamente in 2/3 diverse sessioni annuali, rilascia i seguenti titoli:

– certificato di abilitazione per capo servizio;

– certificato di abilitazione per responsabile tecnico;

– certificato di abilitazione per direttore di esercizio.

I certificati di abilitazione di macchinista e agente di stazione vengono prodotti e rilasciati dalla Direzione di Esercizio dell’impianto nel quale il titolare della certificazione lavora con qualifica inferiore o lavora come apprendista in affiancamento o è candidato a lavorarvi. Lettera del conseguimento del titolo, con copia allegata, viene poi trasmessa all’USTIF competente che ne cura la conservazione.

MODALITA’ PROVE DI ESAME

  1. abilitazione per capo servizio

Per ottenere il certificato corrispondente il candidato deve superare, almeno con il minimo della votazione ritenuta sufficiente (descritta in apposito capitolo) la prova teorica e la prova pratica.

La prova teorica è suddivisa in due prove, una scritta ed una orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema (o più temi) tecnico riguardante il programma d’esame (descritto in apposito capitolo). La prova orale consiste in un colloquio con i membri della commissione d’esame riguardante le materie del programma. Non si può accedere alla prova orale se non è stata superata, almeno con la sufficienza, quella scritta. La prova pratica viene svolta, normalmente, presso l’impianto ove il candidato presta servizio o ha intenzione di prestare servizio, con l’accettazione da parte dell’Esercente, alla presenza di funzionari tecnici dell’USTIF. La prova pratica consiste nello svolgere particolari operazioni di conduzione dell’impianto a fune (per esempio rallentamenti, parzializzazioni, vari tipi di frenature, uso di argani di riserva, recupero o soccorso, utilizzo di apparati vari, misurazioni di tarature, procedure pianificate, ecc.) o di gestione dell’esercizio. Non si può essere ammessi alla prova pratica se non è stata superata, almeno con la votazione di sufficienza, la prova teorica orale.

  1. abilitazione per responsabile tecnico

Per ottenere il riconoscimento dell’idoneita’ corrispondente il candidato deve superare una prova di teoria sul programma prestabilito, suddivisa in prova scritta e prova orale, ed una prova pratica presso l’impianto.

  1. abilitazione per direttore di esercizio

Per ottenere il certificato corrispondente il candidato, avente i requisiti professionali richiesti (decritti in apposito capitolo) deve superare una prova di esame consistente in un colloquio sugli argomenti di cui al relativo programma.